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Walter Ferrazza, una carriera politica fulminante: galeotto fu l'incontro con Benedetta Samorì, nipote dell'avvocato Samorì fondatore del Mir

La carriera politica del nuovo sottosegreatario subisce una svolta due anni fa, quando grazie ad una trasferta a Montese, sulle colline modenesi, in occasione di una battuta di caccia conosce Benedetta Samorì, nipote dell'avvocato Samorì promotore del Mir, il movimento che presenterà in lista alle politiche di quest'anno anche Walter Ferrazza.
Grazie a Benedetta, titolare di un agritur e attuale fidanzata del sindaco, Ferrazza conosce il promotore del movimento. Da lì scaturisce la candidatura e il suo affacciarsi alla ribalta nazionale. Fino ad allora, il suo impegno era stato limitato al piccolo comune.
Amministratore dal 2000, anno della sua prima candidatura in una lista civica, era stato nell'ordine: assessore, poi vicesindaco, consigliere di minoranza e, nel 2010, sindaco alla testa di Insieme per Bocenago. Molto presente nella vita sociale della comunità come allenatore giovanile della squadra di pallavolo e come volontario della Croce Rossa, partecipa all'attività della Pro Loco e della locale associazione cacciatori.
Il primo incarico amministrativo lo ottiene come assessore alle foreste, e poi all'urbanistica. E' stato assessore supplente nella Giunta del Parco Adamello-Brenta e presidente del consorzio di Vigilanza Boschiva della Val Rendena e membro titolare in seno all'assemblea cacciatori Pinzolo-Bocenago-Carisolo. Ma è solo alle comunali del 2010 che diventa primo cittadino. Alle nazionali la sua candidatura passa inosservata anche tra i suoi stessi concittadini. La lista Mir ha un discreto successo a livello regionale dove riesce a superare l'1%, ma, a Bocenago, Ferrazza riesce ad ottenere il suffragio di soli 51 concittadini (19,69%). Mentre il maggior numero di voti se li accaparra il Pdl (70 con il 27,03%) con il PD al terzo posto con 37 voti e il 14,29%. Solo ieri i suoi cittadini si sono resi conto di aver a che fare con un giovane emergente.
Lo stupore dei suoi paesani è inaspettato come quello che ci racconta Benedetta, la sua fidanzata, casualmente in Rendena per alcune giornate di riposo. "Quando abbiamo appreso la notizia –racconta – non ci volevamo credere. Non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte". Ieri mattina era lei a organizzare la trasferta romana. C'era da prenotare i biglietti d'aereo da Malpensa alla Capitale. C'erano da preparare le valigie per presentarsi al giuramento. Insieme si sono congedati da Bocenago a bordo di una Bmw X5 nera. Alle 15 precise il volo. Quindi non c'era da perdere tempo. (e.z.)