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Nino Schurter batte Julien Absalon dopo un lungo duello. Grande spettacolo in val di Sole. Marco Aurelio Fontana settimo
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- Categoria: Trentino
- Pubblicato Sabato, 15 Giugno 2013 20:17
- Scritto da Giudicarie.com
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Non deludono le attese i due «mostri sacri» del Cross Country,Nino Schurter e Julien Absalon, rispettivamente primo e secondo nella gara più attesa dell'Uci Mountain Bike World Cup della Val di Sole, in Trentino. I due regalano spettacolo dal primo all'ultimo metro dei sette giri del circuito di Daolasa, con lo svizzero che riesce a prevalere nel finale grazie ad uno sprint bruciante partito ai 200 metri, con il quale non lascia scampo al transalpino, costretto ad accontentarsi del secondo posto.
A 1'57" di distacco dal duo di testa, il campione olimpico Jaroslav Kulhavy, che ha terminato la prova davanti ai fratelli Mathias e Lukas Flückiger, mentre l'attesissimo Marco Aurelio Fontana ha rispettato solo in parte le attese, chiudendo la prova al 7° posto dietro anche all'australiano Daniel McConnell. Buoni i piazzamenti degli altri azzurri Gerhard Kerschbaumer (12° a 5'20" da Schurter) e Andrea Tiberi (13° a 5'33"), più indietro Michele Casagrande (39° a 10'25") e Umberto Corti (40° a 10'52"), mentre il padrone di casa Martino Fruet ha dovuto abbandonare la corsa dopo poche decine di metri, vittima di una sfortunata caduta in partenza.
Pronti-via e si è capito subito che il duo Absalon-Schurter aveva intenzioni molto chiare: prendere il largo per poi spartirsi le prime due posizioni. Nel primo giro Kulhavy è riuscito a tenere l'indiavolato ritmo dei due big, con Fontana ad una manciata di secondi dal trio di testa. Già nel corso del secondo giro, però, la coppia franco-elvetica ha cominciato a fare gara a sé, cominciando ad accumulare secondi di distacco su tutti i rivali, con Fontana che sembrava destinato a lottare per il podio con Kulhavy. Il bronzo olimpico di Londra nella fase cruciale della gara ha però prima lasciato andare il ceco, per poi subire la rimonta dei due fratelli svizzeri Mathias e Lukas Flückiger, con i quali è riuscito per un po' a formare un terzetto, prima di staccarsi pure dai due elvetici. Intanto davanti Schurter e Absalon procedevano indisturbati mantenendo un'andatura incredibile per tutte le sette tornate dell'impegnativo quanto tecnico tracciato della Val di Sole, con l'elvetico che nelle ultime salite «Dolomiti Bear» provava a staccare il rivale, il quale però riusciva sempre a scollinare a pochi metri dall'indiavolato leader di Coppa del Mondo. Il verdetto è stato così rinviato alla volata finale, che però non ha avuto storia: troppo netta la supremazia di Schurter nel testa a testa, con Absalon che non ha potuto fare altro che inchinarsi all'elvetico. Nell'ultimo giro ha preso così forma anche il terzo posto finale di Kulhavy, che con un ritmo piuttosto costante ha arginato il tentativo di rimonta di Mathias e Lukas Flückiger, rispettivamente 4° e 5°. Contemporaneamente Fontana riusciva a trovare la brillantezza necessaria per non rischiare di finire fuori dai dieci, tanto da battere allo sprint l'iberico Josè Antonio Hermida Ramos.
Successivamente, la prova riservata agli under 23 è stata «facile» preda del tedesco Markus Schulte-Luenzum, che ha divorato i sei giri ad un ritmo infernale, guadagnando subito secondi su secondi sulla concorrenza. Ottima la prova della squadra azzurra, che ha occupato gli altri due gradini del podio grazie alle prestazioni maiuscole del goriziano Daniele Braidot e del vicentino Nicholas Pettinà, costanti quanto basta per centrare il secondo e il terzo posto rispettivamente a 1'19" e 2'04" dal vincitore. Dodicesimo il trentino Andrea Righettini, che ha pagato a caro prezzo una partenza sottotono.
Domattina alle 9.30 la prova junior chiuderà il programma del Cross Country, prima di lasciare il palcoscenico alla «Mini World Cup» (il via alle 11.30) e soprattutto ai funamboli della Downhill.
Nino Schurter (1° classificato): «Una gara incredibile quella di oggi, che però sono riuscito a vincere. Già in passato ho avuto battaglie molto appassionanti con Julien e Jaroslav sulla fantastica pista della Val di Sole, nel 2010 vinsi io, nel 2011 Jaroslav, oggi sono stato capace di ripetermi: è fantastico! Inoltre sono contento di avere un'ottima condizione ad una settimana dal Campionato Europeo che correrò in casa mia, a Berna».
Julien Absalon (2° classificato): «Oggi io e Nino abbiamo dimostrato di essere i due atleti più in forma del momento, in particolare lui ha confermato di essere il migliore del mondo. È stata una bella gara, con Nino che in salita quasi sempre provava a far valere la sua maggior esplosività, così come nella volata finale quando mi ha staccato e io non sono più riuscito a riprenderlo».
Marco Aurelio Fontana (7° classificato): «È innegabile che io devo puntare a qualcosa in più di un piazzamento nei dieci. Il percorso della Val di Sole è però davvero duro, quindi nonostante tutto sono contento della mia prestazione: sono partito forte perché pensavo fosse giusto provare a mantenere l'andatura dei primi davanti al pubblico di casa, poi ho affrontato la parte centrale di gara col mio ritmo, accelerando nell'ultima tornata nella speranza di raggiungere il podio. Così non è andata, evidentemente su percorsi così duri questo è il mio livello attuale. Domani mi gusto le gare della Downhill sulla "Black Snake", poi l'obiettivo sarà ben figurare all'Europeo di Berna, dove il tracciato è più scorrevole quindi più adatto a me, vedremo».
Ordine d'arrivo Men Élite: 1. Nino Schurter (Sui) 1h32'47"; 2. Julien Absalon (Fra) a 3"; 3. Jaroslav Kulhavy (Cze) a 1.57"; 4. Mathias Flückiger (Sui) a 2'28"; 5. Lukas Flückiger (Sui) a 2'28"; 6. Daniel McConnell (Aus) a 2'32"; 7. Marco Aurelio Fontana (Ita) a 3'31"; 8. Josè Antonio Hermida Ramos (Esp) a 3'31"; 9. Rudi Van Houts (Ned) a 4'19"; 10. Ondrej Cink (Cze) a 4'40".
Ordine d'arrivo Men Under 23: 1. Markus Schulte-Luenzum (Ger) 1h22'43"; 2. Daniele Braidot (Ita) a 1'19"; 3. Nicholas Pettinà (Ita) a 2'04"; 4. Grant Ferguson (Gbr) a 2'23"; 5. Matthias Stirnemann (Sui) a 2'58"; 6. Reto Indergand (Sui) a 3'06"; 7. Hugo Drechou (Fra) a 3'24"; 8. Jeff Luyten (Bel) a 3'29"; 9. Dirk Peters (Nzl) a 3'51"; 10. Michiel Van der Heijden (Ned) a 4'19"