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Notizie dal Trentino

No a Dellai presidente della Commissione Antimafia. A sbarrare la strada all'ex presidente della Pat il veto del compagno di partito Andrea Vecchio

Lorenzo Dellai no Presidente Antimafia 1La Commissione Antimafia finisce di nuovo nel caos per l'elezione del presidente. È saltata l'intesa su Lorenzo Dellai come candidato e soprattutto i parlamentari del Pd hanno abbandonato l'aula, determinando anche la mancanza di numero legale della Commissione per il voto. Ancora una fumata nera dopo lo stallo provocato dalla mancata elezione di Rosy Bindi e Donato Bruno lo stallo per via del muro contro muro tra Pd e Pdl.

Sul nome di Dellai si era raggiunto un accordo, ma è tutto crollato in un'ora, prima della convocazione dei 50 componenti designati per il fuoco amico che ha investito Dellai da parte del 74enne catanese Andrea Vecchio, imprenditore anti-racket. "Il collega Lorenzo Dellai è certamente un buon amministratore, ma non ha le competenze per presiedere la Commissione antimafia e finora non è neppure membro. La sua candidatura appartiene, dunque, alle peggiori pratiche della vecchia politica. Dellai viene da Trento, che vuol dire contributi a fiumi rispetto al resto d'Italia. Di conseguenza, da quelle parti, a gestire bene la cosa pubblica. Ci vuole poco, soprattutto se non devi contrastare la mafia. Dellai, infatti, la mafia l'avrà vista al massimo al cinema. Credo che non si debba affidare una carica del genere per calcoli di palazzo. L'Antimafia non può essere un giochino politico".

Fatto sta che dopo pochi minuti escono i parlamentari del Pd: "Non partecipiamo alla seduta, l'intesa è saltata per autoaffondamento" dice Miguel Gotor.
"E' un pessimo segnale per i tanti che si impegnano nella lotta alla mafia, magistrati, amministratori, movimenti, il fatto che nemmeno oggi un organismo dall'importanza simbolica così pronunciata come la Commissione Antimafia non sia riuscito ad eleggere il presidente. Noi non avevamo cercato questa carica, la candidatura era stata avanzata da Pd e Pdl e in questo senso resto a disposizione" dice Dellai (Sc) parlando con i giornalisti. Alla domanda se sia amareggiato per il fuoco amico che lo ha colpito, il capogruppo montiano alla Camera replica: "Sono solo questioni personali...".