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Pericolo valanghe marcato.Attenzione ai distacchi spontanei che si verificano in presenza di suoli scivolosi e pendii ripidi
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- Categoria: Trentino
- Pubblicato Domenica, 23 Febbraio 2014 09:05
- Scritto da m.c.
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Persiste il pericolo valanghe indicato dagli esperti di meteotrentino.it in grado 3, marcato. Sono molti i distacchi che si possono vedere: qui quello verificatosi nello scorse ore sulla Cima Lancia a Carisolo. Pertanto si raccomanda massima prudenza e di tener conto delle indicazioni degli esperti che riportiamo qui sotto.
«La continuità del manto nevoso è significativo dagli 800 - 1000 m di quota con quantità di neve al suolo superiori alle medie stagionali dai 1500 metri e valori variabili da 200 a 360cm a 2000 metri. Il contenuto rigelo notturno ed il lieve calo delle temperature sta favorendo il consolidamento degli strati superficiali mentre non è in grado di mutare gli strati più profondi con possibili cristalli sfaccettati o parzialmente sfaccettati molto umidi sul fondo, talvolta con scarsa resistenza meccanica. Alle quote più basse il manto si presenta bagnato ed in isotermia con croste da fusione e rigelo durante le prime ore della mattina. In tale contesto saranno possibili oltre i limite del bosco scaricamenti di neve recente e valanghe a lastroni superficiali di piccole o al più medie dimensioni anche con debole sovraccarico sui pendii più ripidi e nelle zone di accumulo eolico. Saranno invece sempre possibili distacchi spontanei di valanghe di neve bagnata a debole coesione che nei siti più ampi o con suoli molto scivolosi potrebbero interessare gli strati di fondo detterminado anche valanghe di grandi dimensioni».
Punti pericolosi. Tutti i pendii molto ripidi oltre il limite boschivo ed in quota, specie se con accumuli di neve ventata, come versanti sottocresta, conche, canaloni, impluvi in genere e bruschi cambi di pendenza. Alle quote medie e basse, pendii erbosi con fondo scivoloso, specie se molto riscaldati e adiacenti a zone rocciose.