Notizie dal Trentino

Partito il Treno della Memoria organizzato dall'associazione Terra del Fuoco Trentino

TRENTO. Dopo i ragazzi del progetto Pro-memoria, promosso dall'associazione Deina con il sostegno dell'Ente pubblico, sono partiti nel tardo pomeriggio di ieri, alla volta di Auschwitz, i giovani partecipanti al Treno della Memoria, progetto nazionale dedicato ai giovani dai 17 ai 25 anni, organizzato per la nostra regione dall'associazione di volontari "Terra del Fuoco Trentino". Oltre un centinaio di ragazzi trentini si sono uniti ad altrettanti ragazzi siciliani e piemontesi per un progetto che, pur partendo da fatti del passato, mira a stimolare i giovani ad impegnarsi nell'oggi, nel piccolo dei loro territori, per spezzare quei circoli viziosi di indifferenza e scarsa partecipazione alla vita sociale che sfociano in drammi violenti, oggi come in passato.
L'edizione 2015 parte con contenuti rinnovati e creativi, con la novità dell'associazione nata proprio dal Treno dello scorso anno, con nuovi volontari trentini che hanno permesso al progetto Treno della Memoria di partire, nonostante il pasticcio creatosi con i responsabili delle politiche giovanili provinciali, i cui contorni risultano poco chiari: nemmeno un euro pubblico è arrivato a sostenere il progetto del Trento – cosa non scandalosa di per sé, visto il tirar la cinghia di questi ultimissimi anni – ma il punto è che un contributo sostanziale è invece andato per un viaggio incredibilmente simile allo storico e popolare Treno della Memoria. "Fin troppe le somiglianze, per essere una coincidenza" sostengono gli organizzatori.
Evita comunque le polemiche l'associazione Terra del Fuoco Trentino: "Noi siamo soddisfatti di aver operato sempre pensando ai nostri ragazzi – spiegano gli organizzatori – nonostante tempi strettissimi, siamo riusciti ad autofinanziarci mantenendo il più possibile la quota di partecipazione accessibile alle famiglie, e nello stesso tempo, inserendo contenuti nuovi. Partiamo quindi orgogliosi di un lavoro fatto bene".
Il Treno, "in viaggio" dal 18 al 26 febbraio, si è infatti rinnovato per l'anniversario dei 70 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz, introducendo diverse tappe nuove: Budapest, Praga, Vienna e Lviv, prima di arrivare Cracovia dove i partecipanti si immergeranno in un viaggio studio per vivere la storia e la memoria della seconda guerra mondiale. (f.s.)