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Il flop di Mauro Ottobre ad Arco, un bel segnale di autonomia degli amministratori locali. La lettera di Rodolfo Borga de La Civica Trentina

Il meritato flop dell'iniziativa promossa dall'onorevole Ottobre in quel di Arco è un segnale positivo che merita di essere sottolineato. Di punto in bianco l'onorevole/presidente si è messo in testa di porsi come elemento catalizzatore di un processo di aggregazione, tanto importante quanto complesso, che, se condotto a termine, comporterebbe un radicale mutamento degli assetti istituzionali della Busa. Un segnale positivo, dicevamo, perché a fronte dell'arroganza di chi evidentemente si sente investito di chissà quale mandato popolare, gli amministratori dei Comuni interessati hanno fatto chiaramente intendere con la loro assenza che un processo così importante non può che partire dai territori direttamente interessati, che non possono essere considerati quali vassalli al servizio delle ambizioni politico-elettorali di questo o quel parlamentare Un bel segnale di autonomia degli amministratori locali, che giustamente rivendicano la guida di eventuali percorsi di fusione, che non possono non partire dal basso e cioè dai territori direttamente interessati. Ed un meritato flop per l'onorevole Ottobre.
Civica Trentina