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Cara Chiesa di Trento, non dobbiamo avere paura. Le prime parole di Don Lauro Tisi Vescovo

"Cara Chiesa di Trento, non dobbiamo avere paura. Non lasciamo entrare in noi il lamento e lo scoraggiamento, non ci manca nulla. Il falegname di Nazaret si è chinato su di noi" con queste parole di incoraggiamento alla chiesa apre il suo vescovado monsignor Lauro Tisi, nuovo Arcivescovo di Trento.

Un discorso di saluto e insediamento che dall'esempio di Gesù è partito per parlare alla Comunità trentina di oggi.
"[...] la Sua Vita, le Sue Parole, i Suoi Gesti - ha ricordato l'Arcivescovo Tisi - la Sua Umanità sono uno squarcio nelle tenebre di quest'ora della storia, suggeriscono vie inedite e inaudite, vie di compassione, di tenerezza, di misericordia. Alla mano che si alza per colpire si sostituisce quella che solleva; allo sguardo che ferisce e umilia subentra il sorriso che incoraggia e conforta; ai piedi che affrettano il passo per vincere va incontro il volto di chi si ferma per aspettare; alla parola che invade l'aria e non lascia scampo viene preferito l'ascolto e la forza del dialogo; la vendetta è disarmata dal perdono" . Un vescovado che si apre quindi con un messaggio di grande umanità, nel solco della chiesa di Francesco.