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Corruzione elettorale, dopo la condanna di Dalprà e Corona, Baratter e tutta la Giunta provinciale si dimettano. Lo chiedono Fraccaro e Degasperi
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- Categoria: Trentino
- Pubblicato Lunedì, 20 Febbraio 2017 22:07
- Scritto da Giudicarie.com
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"La sentenza del giudice è stata chiara e netta: l'accordo sottoscritto alla vigilia delle provinciali 2013 dal consigliere Baratter rientra nell'ambito della corruzione elettorale. In occasione della prima udienza, Baratter aveva chiesto la sospensione del processo con messa alla prova. Si tratta, sul piano politico, di un'ammissione di colpevolezza, che la sentenza di oggi non fa che confermare. Con la condanna di Dalprà e Corona il Patt, sedicente partito autonomista alleato del Pd, è stato colto con le mani nel sacco e smascherato: la sentenza di oggi mette in discussione la stessa legittimità del Consiglio provinciale. La giunta di centrosinistra non può continuare a governare se ci sono le prove che le elezioni sono state inquinate dal voto di scambio: chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate non solo del consigliere Baratter, ma dell'intera giunta Rossi». Lo dichiarano il deputato Riccardo Fraccaro e il consigliere provinciale Filippo Degasperi del M5S, a margine della sentenza di condanna pronunciata oggi dal giudice Borrelli nell'ambito del processo per corruzione elettorale a Paolo Dalprà e Giuseppe Corona.
"Alla vigilia delle provinciali 2013 il consigliere provinciale Lorenzo Baratter, assieme a Giuseppe Corona e al comandante degli Schützen Paolo Dalprà, ha messo nero su bianco un accordo con cui si impegnava a versare 500 euro al mese alla Federazione degli Schützen, in cambio del loro pieno sostegno elettorale. Puntualmente, una volta eletto, Baratter ha cominciato a versare agli Schützen quanto promesso. Un fatto che il M5S ha denunciato immediatamente, opponendosi alla richiesta di archiviazione del giudice Amato. La sentenza di oggi, finalmente, getta piena luce su questo fatto politicamente vergognoso. Accogliendo la nostra richiesta di risarcimento come parte civile, il giudice ha anche riconosciuto il danno alla comunità arrecato da questo patto scellerato. Siamo soddisfatti della sentenza, ma non ci fermeremo: non possiamo lasciare che i partiti continuino a svendere le istituzioni al miglior offerente. La parola va restituita ai cittadini, che hanno il diritto di essere rappresentati da portavoce onesti. Baratter deve dimettersi e il Consiglio provinciale va sciolto immediatamente".
Aggiornamento Vicenda giudiziaria
Il signor Daprà Paolo è stato assolto con l'ampia formula dell'insussistenza del fatto, emessa dalla Corte di appello di Trento in data ottobre 2018, passata in giudicato il 12.03.2019
Il Dottor Lorenzo Baratter è stato prosciolto con sentenza definitiva emessa dal tribunale di Trento, in data 30 maggio 2017 e passata in giudicato il 23.06.2017 in quanto in seguito alla riuscita del periodo di messa in prova - il reato ascrittogli risulta estinto.
Entrambi i coimputati sono stati assolti con la formula pienadel "perché il fatto non sussiste".