Cover Art. Gli involucri d'arte della Musica. EELS, "Daisies of the Galaxy" - 2000. Da "La Musica sei Tu" di Kimbo Ina Vellocet
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- Categoria: La musica sei tu
- Pubblicato Domenica, 09 Febbraio 2014 10:16
- Scritto da Kimbo Ina Vellocet
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Sappiamo che l'arte figurativa è fenomeno determinante per gli orientamenti culturali ed estetici, ma oggi, in una selva di proposte visive, è assai difficile classificare gli elementi che hanno concorso alla conoscenza individuale e sociale.
Osservando questa copertina degli Eels possiamo rinverdire le nostre visioni d'infanzia accumulate nella memoria e ricordare quali siano state le immagini decorative appese dentro le stanze delle nostre nonne...
Mi riferisco alle iconografie dell'arte bassa, alle stampe storiche ed epocali prodotte industrialmente, alle immagini della "Mid-Cult" (media cultura) all'oggi diventate oggetti dell'arte colta.
Le icone del cosiddetto "Kitsch", termine la cui valenza semantica è peraltro ancora poco chiara ma che possiamo intendere come "magica bellezza esteriore", sembrano presentarsi come frammento di epoche passate, fascino nostalgico, classicità trasognata alla quale siamo un po' tutti affezionati.
Il visibile in questione quindi riferisce della facilità percettiva contrapposta audacemente alla vita ansiosa dell'oggi, induce ad una contemplazione leggera carica di virtù terapeutiche, vuole ed incita una estetica psicologica che tende al contatto fra realtà vissuta e realtà immaginaria.
L'idea per questo disco degli Eels dunque è quella di escludere l'arte intellettuale delle avanguardie moderne e contemporanee a tutt'oggi ancora in parte incapaci di farsi accettare e capire, per una preferenza stilistica da figurazione narrativa che provochi sorpresa.