Cover Art - Gli involucri d'arte della musica. Ligabue, "Arrivederci Mostro" - 2010 . Da "La musica sei tu" di Kimbo Ina Vellocet
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- Categoria: La musica sei tu
- Pubblicato Domenica, 09 Febbraio 2014 19:45
- Scritto da Kimbo Ina Vellocet
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"Arrivederci, mostro", si presenta con una illustrazione magica capace immediatamente di risvegliare le nostre memorie sotterranee. Il nostro sguardo si trova a dover fare i conti con una impraticabilità, resa possibile solamente attraverso la fantasia. Dentro la vasta panoramica di sapore mediterraneo tutte le cose indugiano in una sorta di estasi metafisica e la natura pare smarrire la virtù del movimento per assumere invece la forma inerte di una lapide. Il cielo sembra attraversato da alcuni respiri ma il pelo dell'acqua non ne risente, inabissando dentro una soluzione salmastra invasa dalle alghe. Vera e propria stagnazione dove anche l'esistenza più ingombrante tuttavia, non soffre in questa porzione di spazio marino così angusto e carico di smeraldo malato. Sopra ecco quindi una pittura settecentesca, sotto invece un colore dal sapore medievale mentre seziona il mondo delle acque, dal cielo carico di virtù pittoresche. E intanto in ogni dove avviene la vita, sotto forma di azioni leggere e di silenzio. Al centro anche l'isola non patisce lo stato di instabilità oggettiva, rimanendo stranamente separata dalle eventuali contorsioni del "mostro" subacqueo. Nell'incanto della scena è sempre dietro l'angolo il senso di inadeguatezza fisica, il disturbo causato alla nostra percezione; e così tocca a noi osservatori cercare di non sconvolgere l'equilibrio, rimanendo fermi, assorti e guardinghi come sentinelle. L'opera che ritrae un sarago visto di profilo è ripresa da "Fishy Island" del giovane fotografo svedese Erik Johansson (1985) mentre a modificarne manieristicamente alcuni contenuti visivi è stato l'artista Paolo De Francesco.