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"La musica sei tu" di Kimbo Ina Vellocet

LA MUSICA SEI TU k 

... Vedi come la musica ha "miliardi di facce"...
La musica è il luogo della scoperta, uno spazio da concepire non come una storia,
o una danza, o altro, ma IL LUOGO DOVE RECARSI: se vuoi andare in quel luogo
devi semplicemente ascoltare.
Respira, stai fermo, muoviti, socchiudi gli occhi, ricrea la tua vita dentro il ritmo della musica
e Lei diventerà la tua medicina. Come fosse una luce che ti attraversa e che guarisce malesseri,
disarmonie e tristezze.
Quando ascolti la musica non ti viene trasmessa solo la musica, ma un'intera esistenza.
Niente è solo musica. Dentro le sue onde vivono immagini, persone, mondi ...
Universi vicini e universi abissalmente lontani.
Una vibrazione invisibile che riesce a superare il tempo e il luogo.
Per me la musica è proprio l'arte per eccellenza.

                               (Kimbo Ina Vellocet)

GUNS N' ROSES - SWEET CHILD O' MINE – from APPETITE FOR DESTRUCTION - 1987

sweet - guns n roses
Guns n' Roses!!! Quante nefandezze, quanto ardore ed immaginazione!!! E' come andarsene raminghi dentro vicoli insani, correre lungo rettilinee strade completamente infangate dal morbo distruggitore del contemporaneo... Eppure nelle ore delle sbronze più clamorose, quando gli occhi sono lucidi per le nottate spese nel diletto di rimanere presenti, ecco, è lì dove nascono i capolavori assoluti: "Sweet Child O' Mine"... A quasi trent'anni di distanza dalla sua "venuta alla luce" ancora riesce a tormentare gli animi sensibili. Dentro panorami urbani cosparsi di immondizia, nei triangoli di luce che si aprono sopra muri scalcinati e putridi, ecco, ancora un suono familiare ed unico come quello di "S.C.O.M.". Ed allora riprende "l'Appetito" per la "Distruzione", mentre fuggendo velocemente dentro le "giungle" più sporche, pensando che "non è facile", ma possibile, arrivando in una "città paradisiaca" dove subito si incontra la disgraziata "Michelle"... Alla moda di Arthur Rimbaud, sconvolgendo il metodo ed i comportamenti, nel furore di una dissacrante estasi vitale, incendiando tutto un tempo, un'epoca. Così hanno fatto i Guns! Si sono catapultati nel mondo con un frastuono delinquente e muscolare inondato di fremiti e cose maleducate, fra dolci suoni delle espansioni rock ... Con questo disco straziante di emozione ed impulso energetico, di musica semplice che si abbandona nel mistero del momento e si trasforma in commozione unica... E poi quel riff travolgente e lacrimante di "Sweet Child O' Mine" ... Quanta meraviglia... Non lo dimenticheremo più!!! Un attimo di frustrazione e di rimpianto, il vortice delle note posizionate in maniera particolare mentre diventano una suggestiva e fascinosa collana di perle. Una scheggia di luce, fatta da volgari manifestanti della musica come i Guns! E questa è la realtà, il luogo delle immagini che entrano nella nostra mente, il sogno "neorealista" capace di farci vedere frammenti di paradiso anche dentro panorami suburbani zeppi di squallore e disordine. Pistole e Rose, gli opposti si toccano, continuando...